Dietro di Me - sprofonda l'Eternità -

Davanti a Me - l'Immortalità -

Io - il Confine fra le due.

(Emily Dickinson)

 

DAL 3 DICEMBRE 2016

DALLE 14 ALLE 18

due appuntamenti al mese

ABITARE LA POSSIBILITà

a cura di Maurizio Panici e Stas' Gawronski

40 ore totali  //  fino a maggio 2017

250 euro

in due rate dicembre - febbraio

Il corso è un luogo e un tempo dedicato alla pratica e all’apprendimento dell'arte di raccontare storie attraverso la parola scritta, con particolare attenzione alla scrittura teatrale.

 

Gli obiettivi

Il percorso di formazione si propone di portare ciascun partecipante alla scrittura di un racconto breve la cui stesura è funzionale all’elaborazione di un testo scenico. Il corso consente agli studenti di diventare più consapevoli della propria scrittura e della propria voce narrante; migliorare la propria scrittura, in termini di accuratezza, coerenza, chiarezza e profondità dell'espressione; sviluppare la propria capacità di visione della realtà e, di conseguenza, d'invenzione di storie; accrescere la propria capacità di mettersi in gioco, ascoltare, confrontarsi con gli altri e di sviluppare la sensibilità necessaria per gustare più intensamente e per valutare criticamente un testo di letteratura.

 

I temi

Il corso insiste su alcuni temi fondamentali:

1. La natura del testo drammatico e lettura dei classici.

2. Gli elementi fondamentali del racconto e della scrittura drammatica

3. Il personaggio e la dimensione narrativa dell’esistenza

4. L’ispirazione, la disciplina e la postura interiore dello scrittore

5. Il ritmo e il suono della parola

6. La scrittura come complesso di relazioni vive

 

La metodologia di formazione

Il corso è un'esperienza comune attorno alla letteratura, in particolare alla letteratura drammatica, nella doppia veste dello scrivere e del leggere. L'allievo è stimolato a scrivere un racconto breve la cui progressiva maturazione, stesura dopo stesura, è condivisa ed elaborata criticamente con l'aiuto di tutti i partecipanti al corso. Il racconto costituisce la base su cui sarà sviluppato un testo teatrale nella forma di monologo o dialogo. Ogni studente costruisce e sviluppa il proprio talento attraverso un costante e paziente lavoro sul proprio modo di scrivere e un confronto aperto con l'insegnante/editor e gli altri studenti. Il lavoro si fonda principalmente su:

 

1. la lettura e l'analisi di testi, in particolare, di teatro, ma anche attraverso il confronto con modelli di narrazione sviluppati attraverso altri linguaggi: cinema, musica, fotografia, pittura, poesia e narrativa;

2. lo svolgimento e la correzione condivisa di specifici esercizi di scrittura;

3. l'ascolto e la verifica periodica dei propri e altrui testi.

4. la condivisione di testi, impressioni, quesiti e risonanze che emergono tra una lezione e l’altra, attraverso un gruppo facebook.

 

Docenti:

 

Stas’ Gawronski è nato a Roma nel 1964 ed è autore e conduttore di trasmissioni televisive culturali presso la RAI. Nel 2003, la passione per la letteratura l’ha portato a sviluppare CultBook, un format televisivo fortemente innovativo dedicato ai libri, attualmente nel palinsesto di Rai 5. Dal 1998 è tra gli animatori dell’Officina di espressioni creative Bombacarta e dal 2001 insegna scrittura creativa alla LUMSA di Roma. Nel novembre del 2016 porterà in scena al Teatro Argot uno spettacolo, per la regia di Maurizio Panici, di “reading theatre” dal titolo “Dwell in possibility” (abitare la possibilità).

 

Maurizio Panici, attore e regista, fonda il Teatro Argot nel 1984 e ne è direttore artistico fino al 2009. E’ stato direttore artistico della sezione teatro del festival Enzimi (Roma) dal 1996 al 1999, direttore artistico della residenza teatrale Fiuggi Teatro dal 1999 al 2001. Ha diretto alcuni dei più importanti attori italiani tra cui: Pamela Villoresi, Rossella Falk, Maddalena Crippa, Mariano Rigillo, Omero Antonutti, Paola Gassmann, Valerio Mastandrea, Rolando Ravello, Maria Paiato e molti altri.

Come regista e produttore ha rivolto grande attenzione alla drammaturgia contemporanea di autori italiani e stranieri, e ha affrontato i testi classici offrendone una lettura moderna. Premio Equa Mercede del sindacato degli autori drammatici 1994, Premio della Critica alla Regia 1997, Premio Franco Enriquez 2007 per l'attività registica svolta negli ultimi trent’anni. Dal 2011 al 2015 è direttore di Ar.Té Teatro Stabile di Innovazione di Orvieto. Da più di trent’anni è direttore artistico della Argot Produzioni.

 

 

Circolo culturale Argostudio | Via Natale del Grande 27 00153 Roma (Trastevere) | tel/fax 06 5898111 | info@teatroargotstudio.com | p.iva : 08154421005 c.f. 06932070581

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