IL PIANETA

Il Pianeta è una storia d’amore, né più né meno di un harmony spaziale. Tutto è raccontato per come è vissuto: senza una ragione, senza una logica precisa. I tempi sono bizzarri, i cambiamenti e le trasformazioni improvvisi, le cose succedono per come si vivono all’inizio e alla fine di un grande amore: con la pancia, difficili da spiegare tra amnesie improvvise, dettagli dominanti, e cronologie stracciate. Ne Il Pianeta l’amore è un viaggio al contrario: dalla sua fine ad un nuovo inizio. Gli ostacoli sono invisibili, profondi, aggrovigliati, incomprensibili, tutti interni. Gli sviluppi e le evoluzioni sono altrettanto misteriose. La fantascienza, il teatro, i numeri e gli effetti sono solo una copertura. Il punto di partenza di questo “gioco sull’amore” è Solaris di Stanislaw Lem, capolavoro della narrativa di genere che nasconde dentro di sé la perla di un’indagine profonda e viscerale su quello che abbiamo dentro. Il Pianeta ne rappresenta una lettura parziale e infedele.